venerdì 28 marzo 2008

Il paese degli imprenditori (a spese del popolo).

Bene, rieccomi qua per voi. Questa sera prima di uscire a bere una cosa con gli amici di sempre e il fidanzato ho visto come quasi ogni venerdì la trasmissione "Mi manda Rai 3". Giusto a fagiolo, per la mia gioia estrema, trattavano del caso "Wellness"...cosa diamine è la Wellness?
Nient' altro che l' ennesima società per fregare la gente.
Furbetti dell' ultima ora che hanno importato un' innovazione meravigliosa dall' America: uno splendido e sfavillante tritarifiuti.
C'è solo un piccolo "particolare". E' illegale la sua installazione.
Ma questo è solo l' inizio.
Benvenuti nel mondo degli imprenditori improvvisati.
Il tizio che dibatteva stasera dinnanzi ad un Vianello piuttosto turbato (e incredulo), aveva un sorrisetto ottuso stampato in faccia, per lo più difendeva a spada tratta la sua impresa sciorinando frasi fatte, ripetitive e assolutamente banali, che nemmeno il mio antico e robusto 386 recitava tramite il programma "Speak".
Cosa diceva? Beh immaginatevelo...:"La mia impresa da opportunità ai giovani di guadagnare anche più di 3000 € al mese, se non addirittura alla settimana. E' un prodotto rivoluzionario e non è vero che è illegale la sua installazione!" e così via...
Quando Vianello gli ha sbattuto in faccia il fatto che la legge dicesse chiaro come stavano le cose in realtà, lui, come un ragazzino viziato, continuava a negare l' evidenza.
Ma tutto questo non fa una piega.
C'è di più...questa gente organizzava delle splendide "serate a tema": immaginatevi tanti esseri semi plagiati che ballano e battono compulsivamente le mani al ritmo di una musichetta (odiosa). In questo modo ci dicono "gli imprenditori", essi si caricano.
E si perchè il successo lo si fa meglio se si è felici e ottimisti. E durante queste serate ovviamente oltre che i "balletti" si impara anche (e soprattutto) come fregare il prossimo in maniera inconscia. Loro ti fanno apparire il tutto come "a norma di legge" ma in realtà ti stanno già facendo il lavaggio del cervello.
Vi giuro che se non li avessi visti di persona, oltre che per testimonianze varie, non sarei così "presuntuosa".
Ammetto, in fatto di fregature da lavoro sono quasi imbattibile.
Una sera capitai in una di queste "multinazionali da strapazzo" spinta dalla curiosità. Volevo vedere fino a quanto tentavano di prendermi in giro. Forse sono un po' matta, ma era troppo bello fare un colloquio da loro solo per capire fino in fondo che razza di gentaglia potevano essere.
Semplicemente agghiacciante è vedere come tutte queste imprese sono strutturate in maniera identica: sale d'attesa con musica diffusa da uno stereo dai bassi un po' stitici, una segretaria maleducata e cafona che scartabella incurante della tua presenza (che quando risponde al telefono saluta con un "Ohhhhh e tu che cazzo vuoi??!!??), ragazzi che vanno e vengono in giacca e cravatta dai volti un po' frustrati e stanchi. Ma la cosa più bella sono questi stanzoni enormi con musica assordante, dove la gente balla e sbevazza alla grande. All' inizio pensavo che i famosi "balletti" fossero una leggenda metropolitana, ma scoprirne l' esistenza mi ha riempito il cuore di un sentimento a metà tra la pena e il rigurgito...
L' imprenditore mi fece il tanto atteso colloquio, mi promise migliaia di euro...ma che dico migliaia, non siamo tirchi...milioni!
Il lavoro consisteva nell' andare in giro come dei deficenti elemosinando contratti per abbonamenti a telefonia mobile. E questo è soggettivo, perchè esistono tantissimi modi di fregare la gente, sia "regalando" cellulari dall' effettivo costo di 600 euro (iva inclusa, attenzione) che però stranamente ti legano con simpatiche e agili bollette per circa mille anni (ma non terrestri, bensì plutoniani), sia con dei maledetti marchingegni mangia acari che fanno anche il caffè dal modico prezzo di 4000 € (pagabili però in comodissime rate), sia infine con appunto, dei tritarifiuti miracolosi (e illegali).




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